Sintostamp vs Agrate 54-59

Sintostamp Tazio Magni 54 (04-20-39-54)
Agrate Canarins 59 (17-31-44-59)
Sintostamp Tazio Magni:
Vecchio, Tedeschi ne, Mazza 12, Carboni 3, Bonazzoli ne, Zerbini 3, Marenzi 16, Moscatelli 11, Verzellesi 3, Silocchi 4, Covanti 2, Secci ne. All.: Testi.
Agrate Canarins: Di Sergio 2, Federici ne, Fratesi 10, Pizzul 9, Grassi 10, Moretti 10, Catalfamo, Mentasti 18, Vergani ne, Barbieri, Ortolina, Tremolada. All.: Decio.
Arbitri: Castagna e Novellino.
Note: usciti per Catafalmo – tecnico Moscatelli (10) – tecnico Decio (29) – tecnico Silocchi (40) – espulso Silocchi (40).
GUSSOLA – Agrate fa sua anche gara due ed ora si appresta a giocarsi il primo match point sul proprio campo domenica sera. Il copione della sfida andata in scena in un PalaGhidetti caldissimo, ricalca in parte quello di gara uno, ma con un epilogo che lascia tantissimo amaro in bocca ai rossoblù. Pronti via e sono ancora i brianzoli a scattare a mille dai blocchi: 8-0 con due triple di Moretti e Mentasti. Anche stavolta Gussola non riesce proprio a trovare ritmo in attacco, con Moscatelli sempre raddoppiato o triplicato in post basso e gli esterni che stavolta trovano anche buoni tiri, ma purtroppo con percentuali terribili. Se ad Agrate erano stati 7 i punti a referto dopo i primi dieci minuti, in gara due è anche peggio, con un misero 4 sul tabellone che alla prima sirena significa +13 Canarins. L’atteggiamento dei rossoblù è tuttavia decisamente migliore rispetto a venerdì scorso e, spinti anche dal numeroso pubblico, ecco che gli uomini di Testi finalmente si sbloccano in avvio di secondo quarto: 11-2 il parziale per la Sintostamp, che significa -4 (15-19 al 14’). Gli ospiti restano tuttavia in controllo, anche perché per Gussola arriva un altro blackout offensivo, con Mentasti che riporta il vantaggio gialloblù oltre la doppia in prossimità del riposo. Con soli 20 punti segnati sul proprio campo, difficile per la Tazio Magni sperare nella vittoria, ancor più al rientro dagli spogliatoi, quando Agrate spinge ancora sull’acceleratore sino al +15 (26- 41 al 25’). Ormai spalle al muro, la Sintostamp trova però per la seconda volta la forza di reagire, con Mazza, Marenzi e Moscatelli che firmano un parziale pesantissimo a cavallo dell’ultimo riposo: 19-5 Gussola, spalti in fiamme e partita definitivamente riaperta (45-46 al 34’). Adesso sembra che siano i brianzoli ad avere il fiato corto e le idee confuse, perché l’inerzia rimane dalla parte rossoblù, con la tripla di Silocchi che si traduce nel primo pareggio della serata, 50-50 con poco meno di due minuti da giocare. Decio corre ai ripari col time out e si affida ovviamente al suo uomo migliore: Mentasti non tradisce ed assistito dalla dea bendata, infila una beffarda tripla di tabella che riporta avanti i suoi (50-53). Stavolta però la Sintostamp c’è per davvero, soprattutto in difesa, e nonostante un paio di errori sanguinosi, è dalla lunetta che trova il primo vantaggio della serie: 54-53 Gussola a 26” dalla fine. Altro time out Agrate, ancora Mentasti che cerca la penetrazione, ben chiuso dalla difesa di casa, ma bravissimo nel trovare Fratesi libero per l’appoggio del controsorpasso. Il time out è ora ovviamente per Testi, che con 10” ha tutto il tempo per provare a costruire l’azione della vittoria: palla a Silocchi che si vede stoppato il primo tiro, ma fortunatamente riprende palla e sul secondo tentativo subisce un clamoroso doppio contatto falloso. Le gare a volte si decidono con un fischio o peggio ancora con un non fischio, ed è così per il buon Novellino (di nome e di fatto) che il fallo lo vede benissimo, perché in ottima posizione, ma fa però finta di non vedere affatto, incapace di trovare il coraggio per un fischio sacrosanto. Tuttavia la palla sarebbe di fatto ancora rossoblù con sei decimi di secondo sul cronometro, tantissimo tempo visti i precedenti stagionali della Sintostamp, ma Silocchi è accecato dalla rabbia e non se ne accorge, esplodendo in una protesta plateale e reiterata che gli costa prima il tecnico, ma soprattutto la successiva espulsione che chiude definitivamente la gara. Pura accademia sono quindi il 2/2 di Mentasti dalla lunetta e la mancanza di fair play col canestro a gara ormai finita da sotto, a sigillare il +5 finale degli ospiti. Fatto sta che in pratica i brianzoli non rubano nulla, ricevono però un grande regalo e se lo prendono volentieri, ma come per gara uno, a dover far mea culpa devono essere soprattutto i rossoblù. Non è finita, finché non è finita… domenica si va ad Agrate per gara 3, spalle al muro e senza un domani. In questa serie abbiamo dimostrato di poterci stare, seppur a fatica, andiamo quindi a prenderci ciò che ci siamo meritati e costruiti in questi mesi e se non sarà così, applausi agli avversari. Forza Gussola!

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