River Basket Orzinuovi 74 (12-36-52-67-74)
Sintostamp Tazio Magni 75 (20-37-57-67-75)
River Basket Orzinuovi: Tessitore 16, Spinone, Avaldi 2, S.Brunelli 11, A.Brunelli 6, Milani 5, Nodari, Piscioli 14, Melchiotti, Apollonio 9, Bettera 11. All.: Valli.
Sintostamp Tazio Magni: Tedeschi ne, Mazza 9, Carboni 11, Bonazzoli ne, Zerbini 9, Marenzi 22, Moscatelli 12, Verzellesi 1, Silocchi 4, Covanti 2, Pollina 5, Secci ne. All.: Testi.
Arbitri: Sassi e Sordi.
Note: usciti per falli nessuno – tecnico Tessitore (23).
ORZINUOVI – Fortunati sì, è indiscutibile, ma pure bravi, perché per arrivare a giocarsi queste partite, e pure vincerle, c’è bisogno di tanto lavoro, carattere e consapevolezza nei propri mezzi, tutte doti che questa Sintostamp ha in abbondanza. Gussola espugna quindi Orzinuovi, fa tre su tre coi supplementari in stagione e probabilmente si prende una fetta decisiva di playoff. Gara alla vigilia importante come poche altre, soprattutto per i bresciani, ma nonostante questo è Gussola a partire decisamente meglio. Dopo nemmeno tre minuti è già +8 per i rossoblù, addirittura +11 (7-18) poco prima della fine del quarto, con Orzi che sembra arrancare e non trovare soluzioni contro la difesa ospite ed altresì incapace di arginare un Marenzi in grande spolvero. E nemmeno quando ad inizio secondo quarto Bettera raccatta due triple dalla spazzatura, sembra che Orzi possa veramente sciogliersi. Serve invece che si accenda Tessitore, tenuto a zero per oltre un quarto e mezzo, per sbloccare davvero i suoi: due triple sul finire del quarto permettono infatti ai padroni di casa non solo di riportarsi a contatto, ma addirittura di trovare il primo vantaggio della serata (32-31 al 18’), anche se è poi il colpo di coda ospite e mandare al riposo Gussola sul +1. Dopo la pausa si riparte quindi praticamente da zero, ma questa volta è il River a scattare meglio: parziale di 5-0 a firma Tessitore-Apollonio e massimo vantaggio bresciano (41-37). Nessun problema però per la Sintostamp, che ci mette pochissimo per rimettere a posto le cose, col solito Marenzi, che con Moscatelli firmano il contro parziale di 7-0 per il nuovo vantaggio Gussola. Nonostante Valli provi ora con la zona a fermare il miglior attacco del campionato, la Tazio Magni continua senza troppe difficoltà a macinare punti, avvicinandosi nuovamente alla doppia cifra di vantaggio ed Orzi si trova nuovamente ad inseguire, sia a fine terzo, che per quasi tutto l’ultimo quarto (60-66 al 36’). Come detto in precedenza, la sfida ai rossoblù rappresenta però una sorta di ultimo treno playoff per i padroni di casa, che infatti negli ultimi minuti danno tutto per cercare l’aggancio. Al cospetto della disperata aggressività avversaria, Gussola pecca ora in lucidità e precisione, mentre dalla parte opposta la tripla di A.Brunelli riapre tutto. Silocchi fa uno su due dalla lunetta, per Tessitore è invece percorso netto, mentre non sono così efficaci come il compagno prima Piscioli e poi A.Brunelli: un errore per entrambi e parità a quota 67. Restano tuttavia ancora quattro secondi a Gussola per cercare il tiro della vittoria, se lo prende Marenzi, ma si spegne sul ferro: overtime, il terzo in stagione per la Tazio Magni. Tensione alle stelle, le mani tremano, non a Carboni che mette subito la tripla, tantomeno ad Apollonio che la pareggia poco dopo. Si corre poco e si sbaglia molto, ma ci pensa Piscioli a dare il +2 ad Orzi, con Marenzi che, seppur azzoppato, recupera palla a metà campo ed in contropiede firma nuovamente il pareggio. Dopo un paio di palle perse per parte, si arriva agli ultimi otto secondi con Orzi che rimette in attacco dopo il time out. Chi, se non Tessitore a prendersi il tiro decisivo? L’esperto giocatore campano ha vissuto ben altro in carriera e non sente assolutamente la pressione, infilando un canestro di gran classe: +2 Orzi con un solo secondo sul cronometro. Ovvio time out Testi, per disegnare la rimessa e provare il miracolo come a Caravaggio. E se sul campo dei bergamaschi erano bastati sei decimi a Mazza, con un secondo pieno Zerbini ci può tranquillamente anche pensare su. L’esterno rossoblù riceve infatti indisturbato dalla distanza, letale nell’occasione l’errore difensivo dei bresciani, mette a posto i piedi e senza esitare lascia andare un tiro perfetto che si infila proprio sul suono della sirena: vittoria Gussola ed esultanza sfrenata dei rossoblù. A sei gare dal termine della regular season, con quattro punti di vantaggio sulle terze e gli scontri diretti a favore, per la Sintostamp questi due punti significano la quasi certezza dei playoff, o se vogliamo vederla da un altro punto di vista, di una salvezza sicura che, considerando la riforma dei campionati, avrà un sapore molto simile ad una promozione. Bravissimi ragazzi, ci state facendo emozionare come non mai, ma non accontentiamoci… Forza Gussola!