Pallacanestro Quistello 83 (23-46-64-83)
Sintostamp Tazio Magni 90 (27-52-71-90)
Pallacanestro Quistello: Ferriani, Rabbi 1, Negrini, Zapata, Galeotti 8, Rizzi 20, Montresor 26, Scarduelli ne, Cavaggion ne, Ranghieri, Gabrielli 11, Truzzi 17. All.: Borretti.
Sintostamp Tazio Magni: Mazza 13, Carboni 7, Bonazzoli 2, Zerbini 12, Marenzi 3, Moscatelli 17, Verzellesi 8, Silocchi 10, Covanti ne, Pollina 16, Secci 2. All.: Testi.
Arbitri: Missaglia e Elitropi.
Note: usciti per falli Rizzi – tecnico Gussola (27) – tecnico Borretti (35) – tecnico Quistello (40).
QUISTELLO – Non si ferma la corsa della Sintostamp, che infila a Quistello il settimo successo consecutivo ed approfittando dell’inatteso stop casalingo della capolista Treviglio contro il CUS, si riporta in scia a due sole lunghezze dai bergamaschi. Gara che conferma le attese, con i due migliori attacchi del girone uno di fronte all’altro. Quistello non è certo quello dell’andata, ha recuperato pezzi importanti e preso fiducia: ecco infatti che i mantovani partono subito a razzo, con Rizzi e Truzzi che infilano la bellezza di cinque triple nel solo primo quarto. Trattasi di vero e proprio tentativo di fuga, con i biancoverdi sul +10 già a metà del primo parziale (21-11), ma la Tazio Magni non si scompone e dopo il time out di Testi, risponde con un break di 15-0 che ribalta immediatamente il match. I ritmi sono altissimi e si mantengono tali anche nel secondo quarto, con entrambe le squadre a rispondersi colpo su colpo ed un paio di minuti entusiasmanti in cui ci si scambia il comando un’azione dopo l’altra. In prossimità del riposo ecco però che ci provano gli ospiti: si scatena infatti Zerbini, che infila tre triple consecutive, con la Sintostamp che torna negli spogliatoi col +6, ma soprattutto con molta inerzia positiva. L’intervallo raffredda tuttavia le mani dei protagonisti e per un paio di minuti sono più gli errori che i canestri, ma basta poco per carburare nuovamente e ben presto ecco che gli attacchi riprendono a macinare punti. Stavolta è Gussola a dare il primo strappo, con un Moscatelli on fire che porta i suoi al massimo vantaggio della serata, +13 al 26’ (51-64). Guai però a dar per finiti i padroni di casa, perché basta poco anche a Quistello per accendersi nuovamente: ci pensa infatti Montresor a trascinare i biancoverdi, che si riportano in fretta sotto la doppia cifra di svantaggio e si preparano per un ultimo quarto di fuoco. Gussola non si fa però intimidire, abbassa i ritmi e trova in Pollina la chiave per scardinare la difesa di casa. Nonostante i ripetuti tentativi di Rizzi e Truzzi, i rossoblù mantengono calma e sangue freddo, gestendo al meglio il disperato tentativo dei mantovani che non riescono mai a riportarsi veramente in scia. Vittoria dura, sudata e fortemente voluta. Vittoria che vale doppio, come detto all’inizio, visto che il CUS si conferma vero ammazza grandi ed apre una breccia di crisi nel cammino sin qui quasi perfetto della capolista Treviglio. I risultati altrui vanno tuttavia lasciati da parte, perché è obbligatorio restare innanzitutto focalizzati al massimo sul nostro cammino: venerdì prossimo arriverà infatti al PalaGhidetti il Basket Sarezzo che all’andata ci inflisse una bruciante sconfitta e, come nelle occasioni precedenti, prima di tutto la vittoria, solo dopo proveremo anche a ribaltare la differenza canestri. Anche stavolta bravissimi ragazzi, avanti così! Forza Gussola!