Casalmaggiore vs Tazio Magni 57-74

Basket Casalmaggiore 57 (15-35-46-57)
Sintostamp Tazio Magni 74 (23-45-52-74)
Basket Casalmaggiore: Bigot 2, F.Parizzi 5, Grazzi 13, Silocchi 13, Zerbini 2, Zani, Neviani 4, Olagundoye 8, R.Parizzi 10, Donzelli. All.: Vencato.
Sintostamp Tazio Magni: Carboni, Canali 9, Samra ne, Moscatelli 20, Trevisi ne, M.Vecchio 9, Marinoni 2, Raboni ne, Antiwi 6, Bodini 20, Mela ne, Barilli 8. All.: Baraldi.
Arbitri: Carissimi e Rodighiero.
Note: usciti per falli M.Vecchio – spettatori 200 c.ca.
CASALMAGGIORE – Effetto Derby, in molti lo chiamano così, noi preferiamo invece chiamarla La Vera Sintostamp, non solo come buon auspicio, ma perché quella vista in campo venerdì è stata finalmente la squadra che l’anno scorso ci aveva riempiti d’orgoglio ed entusiasmo. La Baslenga è quella delle grandi occasioni, piena e rumorosa da entrambe le parti, ed in campo i protagonisti non deludono affatto le aspettative, dando vita ad un Derby intenso, combattuto e bellissimo, almeno per chi poi lo ha vinto. L’avvio impetuoso di Casalmaggiore, con un 10-0 che avrebbe steso un toro, è stata invece la giusta scintilla che ha fatto esplodere Gussola, col gioco da quattro punti di Barilli prima, ma soprattutto con un Carlo Bodini che ha violentato il canestro avversario senza la benché minima pietà: 17-0 per i rossoblù, partita, inerzia e clima sugli spalti completamente ribaltati. Azzardato affermare che, col primo quarto ancora da concludersi, questo sia stato il colpo decisivo, ma di fatto i padroni di casa hanno preso una bella botta, nel morale ancor prima che nelle gambe, perché poi lo show di Bodini è proseguito anche nel secondo quarto, facendogli timbrare all’intervallo 19 punti, con un clamoroso 5/5 de tre. In tutto questo Casalmaggiore ci ha provato con tutte le forze a disposizione, con Grazzi, Silocchi e Parizzi che ad inizio terzo quarto hanno riportato a soli quattro punti il distacco, ma dovendo poi fare i conti con l’emergenza infortuni, che negli elenchi dell’infermeria, oltre allo sfortunatissimo Marchini, vedeva iscritto anche Lezzerini, alla lunga la stanchezza ha avuto la meglio sulla voglia dei padroni di casa. Ed è qui che Gussola è stata bravissima, forse ancor più che nel primo quarto, resistendo al disperato tentativo di rientro avversario, per poi tornare a colpire, questa volta però non con Bodini, ma col gioco di squadra: da Canali, che ha infilato una bomba fondamentale nel momento più difficile, ad un Marco Vecchio puntuale e preciso nel trovare i compagni in contropiede; da Moscatelli, che ha stravinto il confronto contro i lunghi avversari, ad un Antiwi magari poco preciso, ma con grinta e cuore da vendere; senza dimenticare Carboni e Marinoni, impeccabili in difesa ed immancabili col loro mattoncino in attacco. Insomma, una vittoria da vera Squadra, quel che serviva adesso, quel che serve sempre, a dimostrazione del fatto che Gussola è viva più che mai, e che ha ancora moltissimo da chiedere a da dare a questo campionato. Ora serve però un ulteriore sforzo, perché non ci si deve fermare al Derby, bisogna trovare la continuità, con alle porte un’altra gara dal tasso di difficoltà elevatissimo, contro Lumezzane che ha appena strapazzato San Pio e si presenterà al PalaGhidetti in forma smagliante: noi siamo pronti, il momento è adesso!

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